Mediatore culturale, Mediatrice culturale
Professionista che facilita la comunicazione e l’inclusione tra persone di culture diverse, promuovendo comprensione reciproca
Il/la Mediatore/trice culturale facilita la comunicazione e l’integrazione tra persone di culture diverse, promuovendo il dialogo, la comprensione reciproca e la risoluzione dei conflitti interculturali.
Cosa fa:
- Media tra gruppi culturali diversi
- Supporta processi di inclusione
- Organizza attività interculturali
I suoi obiettivi:
- Favorire l’integrazione sociale
- Ridurre incomprensioni e conflitti
Dove lavora:
- Organizzazioni sociali
- Scuole e comunità
- Centri di accoglienza
Competenze trasversali richieste:
- Intelligenza emotiva
- Comunicazione efficace
- Flessibilità e adattabilità
Questo lavoro
è adatto a te se
- Sei aperto/a alle differenze e sai ascoltare
- Vuoi costruire ponti tra culture diverse
Cosa devi
imparare
- Mediazione interculturale
- Diritto dell’immigrazione
- Psicologia e linguistica
- Antropologia culturale
Perchè
ti piacerà
- Promuoverai il dialogo e l’integrazione
- Lavorerai per il benessere collettivo
Quanto potresti
guadagnare?
Salario medio per i dipendenti (RAL*)
Junior (almeno 2 anni di esperienza)
Senior (almeno 10 anni di esperienza)
*RAL (Retribuzione Annua Lorda)
Prospettive
occupazionali
La domanda per questa professione nei prossimi 5 anni rimarrà stabile.
Troverai un mercato del lavoro equilibrato, dove sarà possibile inserirsi senza grandi difficoltà.
Studi Raccomandati
Superiori: è utile avere una preparazione superiore liceale di tipo linguistico, umanistico o delle scienze umane, che favorisca lo sviluppo di competenze comunicative, interculturali e relazionali.
Università e Accademie: ti raccomandiamo di intraprendere un percorso di laurea in mediazione linguistica e culturale, scienze politiche o relazioni internazionale che ti consenta di specializzarti nell’accompagnamento e nel supporto di persone e comunità di diverse culture, facilitando l’inclusione e il dialogo interculturale.